42,195 km dentro me stessa
Ho deciso di fare la maratona di Padova dopo la gara dei 30 km al lago! Un po´ tardi sapendo che ho cominciato a correre solo nel mese di Settembre 2007: che incoscienza!)
Ho cominciato quasi per gioco, .. ho tanti difetti ma da subito ho decretato dentro la mia testa che se dovevo preparare la maratona era per finirla! Tanta ansia da infortunio dopo gli interminabili lunghi in sequenza ravvicinata... 32, 34 e 37... sempre da sola!
Il momento più bello quando, durante l´ultimo lungo, con la pioggia, mio marito mi ha portato il cambio preoccupato per la mia salute... ! Alla fine di questo gioco fatto di sudore, fatica, musi lunghi dei suoceri, facce sorprese dei sannicolesi che mi vedevano sempre in giro a strade.. - ma quella non c´ha altro da fare..- smettila di correre che dimagrisci troppo!"- etc la certezza che sarei arrivata alla fine della maratona ! E lì, la mia forza ha avuto la vittoria sulla mia fragilità.. perché è stata proprio così: una continua lotta tra forza, caparbietà di volere raggiungere l´obiettivo e fragilità, paura di non farcela..
Poi, finalmente l´evento: le telefonate di Pierluigi nel dirmi per filo e per segno che cosa dovevo fare...scarpe allacciate larghe, chip, numero...alimentazione. Pierluigi era sempre presente alle diverse gare a cui ho partecipato , a Padova ci sarebbe stato ma, sigh, solo come spettatore.. era giunta l´ora di staccare il cordone ombelicale e fare da sola!
Il giorno precedente in cui si dovrebbe stare calmi e rilassati...l´hotrascorso su e giù per i treni, in autostrada, in bus alla ricerca del pettorale, a riprendere Giuseppe che inaspettatamente ha preso il treno per venirmi finalmente a vedere, l´emozione era palpabile ma ero serena . Simpatica cena insieme ai perugini.. ore 24.00 attaccavo il mio pettorale 4163 sulla canotta del cdp !
Ore 5.30 sveglia, automobile e poi treno fino alla città patavina. Pronti si parte, viaggio a Vedelago con autobus straripante di maratoneti, seduta in terra insieme a Tonino, perché non si deve sprecare neanche un po´ di energia ...Ultimi preparativi scaramantici, crema solare ... e poi lo start ! Ho subito trovato l´omino delle 4.30 e come da prescrizione quasi medical´ho arpionato fino al cavalcavia della stazione ( km 40 ) .
Bella la gente lungo la strada, i bambini che vogliono battere il cinque, la musica, i veneti con il vino, il pane e la sopressa..peccato non fermarsi e poterla gustare insieme a loro! Le persone incontrate, un´atleta di Bassano del Grappa anche lei allaprima maratona, silenziosa e caparbia quasi inorridita quando le ho detto che per i primi 21 km dovevo chiacchierare...dopo tanti lunghi da sola era la giusta ricompensa! Per fortuna ho incontrato Ornella dell´Aspa di Bastia , donna davvero intrigante e simpatica che ha saputo sopportarmi .. mi ha detto: "sono venuta alla maratona per incontrare proprio te" Le barzellette, le battute dei pace maker, la loro capacità e bravura nel controllare che il gruppo stesse unito e tutto quello che voi maratoneti di lunga data avete già scoperto da molto tempo!
Devo essere sincera, grandi crisi non ne ho avute, forse avrei potuto osare di più ..ma lo scopo era quello di divertirmi, assaporare le emozioni della gente, del pubblico, del mio corpo e della mia testa libera di poter correre! Arrivata al cavalcavia, l´urlo di incitamento dei pacemaker:- ora chi ce n´ha ancora vada e corra -e così ho fatto.. era una corsa liberatoria verso un obiettivo che sentivo ormai raggiunto, davanti a me gente che zoppicava, che camminava, che arrancava, che correva e a me sembrava di volare... Durante la preparazione pensavo alle sensazioni che avrei provato mentre passavo per piazza dei Signori, il centro di Padova.... Non ho visto niente perché ho pensato solo a correre!
E poi l´arrivo: l´incitamento finale dei miei numerosi parenti increduli..anche perché ancora non avevano capito bene l´evento in sé.. mica corrono ! La serenità, la gioia, la scarica di endorfine .. e via discorrendo! L´emozione di tutte le persone che mi stavano vicine. La maratona è stata una conferma della mia la sicurezza, del mio orgoglio e della mia fragilità; spero resterà ancora per molto un gioco meraviglioso! Sono una persona un po´ fredda, qualcuno dice troppo, che tiene le distanze... un po´ ne vado orgogliosa, perché penso che nelle relazioni bisogna mantenere la giusta distanza e separatezza per dare spazio all´altro. Correre la maratona , una così lunga distanza, mi è servita a fare giusto spazio dentro me stessa!
Carla
21 commenti:
mò me tocca ditte brava un'altra volta: il tuo racconto m'ha emozionato... (quasi mi sembrava di conoscerlo;-)
ora però cominciamo a fare sul serio... (non pensare di essertela cavata con così poco;-))
Carla ciao, ti voglio fare i complimenti sei stata bravissima,tieniti questa emozione ti aiuterà sempre anche fuori dalla corsa,i sacrifici che hai fatto ti sono stati ripagati e ne è valsa la pena.
Ancora complimenti
Patrizio Lucchetti
GRANDE CARLA!!!!! E TANTI COMPLIMENTI PER L'IMPRESA COMPIUTA
Una precisazione, considerata la mia proverbiale mancanza di memoria, ...l'atleta dell'aspa BAstia si chiama Silvana Ornelli e non Ornella
La ringrazio ancora perchè la sua tenacia mi è stata di stimolo!
Complimenti davvero! Detto, forse, anche un pizzico di invidia. Correndo solo da qualche mese prima e per di più nelle parti indietro del gruppo, è più facile capire l'entità dell'impresa. Alla prossima...
Grande Carla! Portare a termine una maratona è sempre una grande impresa; farlo come te, bruciando tutte le tappe di avvicinamento, lo è ancora di più.....
Per la Miky: non ti abbattere (sono sicuro che non l'hai fato neppure per un attimo), la tua grinta ti porterà verso nuove e più grandi avventure!!!
cara carla, sono convinta che l'avere raggiunto questo obbiettivo avrà dimezzato le fragilità che dici di avere (tra l'altro io non le ho viste...)e, al di la' del risultato, sono sicura che quella che hai appena compiuto è un'esperienza di vita, piu' che sportiva.
Ora ti conoscerai più di prima e, ne sono sicura, ti piacerai più di prima, così come piaci di più a noi, specialmente a Pierluigi che ha gioito più di te e che ha rischiato di spaccarsi una mano per il desiderio di scaricare tutta l'adrenalina che anche lui aveva accumulato....
Ah dimenticavo! Complimenti anche a Popof (ormai na maratona è come un giro al percorso verde) a Tonino sempre in miglioramento, ma soprattutto a Davide; super tempo (non avevo dubbi)......un'unica cosa: nun te la pià troppo coi gamelli, in fondo siamo brava gente!
attila: sei un mito!
E inoltre: grande anche the rock.....non è facile trovare una persona che riesce a gioire e ad entusintasmarsi per i successi altrui allo stesso modo che per i propri!
E con questo almeno per un pò basta con i complimenti: e mica sò babbo natale!!!!!!!
Babbo Natale no... magari l gamello dei magi... (che doveva esse n'animale de gran còre anche lu;-)
a proposito de gamelli... (e gamelle:-) chissà se il grande spirito aveva previsto anche questo...
... rimango "basito" ed incredulo!
La Baby ha risposto con sole dieci misere righe al racconto di Carla.
Io m'aspettavo 'l solito poema!
Sencondo me, questo commento è solo il titolo. Adesso stara' a prepara' la risposta ... ah ah ah ...
Grazie Attila, ma non ti credere ... Al 35esimo, già abbastanza lesso, mi sono detto: "ma come farò a farne 100?"
Altro che giro del percorso verde... Mah! Provamoce...
Carissimo Popof...te la faccio passa' io la voglia de rimane' "basito ed incredulo"....mo' il titolo lo faccio per il prossimo post interamente dedicato a te: "Grande Spirito dixit..." ..to be continued.....
... aiuto!
(dormi preoccupato;-)
MA non preoccuparti.. uno come te che corre come un diavolo, che si appresta a fare una 100 km.. e non per la prima vola di che si deve preoccupa... se non di farsi una bella risata
no, le risate je servono pel finale de le sù barzellette;-)
dai che domattina je facemo l ristoro personalizzato a la Nutella...
... possibilmente vorrei il ristoro personalizzato sul primo banchetto, come nelle maratone, con il cartello:
POP RUNNERS ... :-D ...
vedremo d'accontentatte:
ne basta 'na ditata (eventualmente da leccasse:-(( o nn panino "regolare"?
proporrei un dito di plastica...a meno che tu non abbia gusti particolari...
per fratello centomiglia nn'e stò a guardà l capello...:-)
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