L'ESPERIENZA DI FABIO...
CON IL PIACERE E L'ORGOGLIO
CHE E' UNO DEI...
NOSTRI
Ciao Fabri,volevo dirti che la mia 24 ore è stata un’esperienza bellissima (come immaginavo), ma che purtroppo non sono riuscito a raggiungere il mio obiettivo (andare oltre i 150 Km) e da questo punto di vista devo dire che è stata una mia sconfitta visto che mi ero preparato meglio delle altre volte
Ti riassumo l’avventura:
Alimentazione, digestione e vestiario perfetti durante tutta la gara (forse potrei trovare scarpe un po più adatte al tipo di gara)
Fino a 10 ore sono riuscito a correre al ritmo che avevo stabilito (6’00’’ Km) facendo brevi tratti a piedi per i rifornimenti e in una salitella.
Dalla terza ora si sono alternati crampi ai polpacci (soprattutto il destro), e ancora più fastidioso un crampo sotto il piede destro (stesso fastidio della 6 ore), con pazienza ho sopportato questi fastidi che andavano e venivano, senza mai bloccarmi completamente.
Quindi alla 10 ora (ore 20.00) avevo già coperto 90 Km! Dato che le gambe erano già parecchio stanche ho fatto due conti ed ho visto che camminando per le restanti 14 ore avrei potuto superare i 160 Km, la strada mi sembrava spianata ma per esperienza sapevo che tutto poteva succedere...........
Cammino per 4,5 ore ( fino alle 00.30) ed arrivo a 113 Km e qui mi sono fermato per non ripartire più, ed ora ti spiego perché.
Dal tramonto fino a notte fonda la temperatura si è abbassata moltissimo e con la stanchezza che iniziavo ad avere ho infilato quasi tutto quello che avevo: calzamaglia + pantaloni, sopra 5 strati tra maglie giacchini e Kwai, guanti e cappello.
Alle 14 ora (00.00 circa) è arrivata una tempesta fortissima, con acqua a secchi + grandine + vento fortissimo roba che poche volte ho visto così nelle mie numerose esperienze a contatto con la natura.
Il problema è che io avevo progettato di camminare fino a quando non iniziava a piovere per poi decidere: se la pioggia era sopportabile sarei andato avanti altrimenti avrei ripiegato nella tenda che gli organizzatori hanno predisposto per il riposo atleti.
Quando ha iniziato ha piovere avevo passato da poco la tenda, dopo pochi minuti si è scatenata una vera e propria tempesta, ho visto persone tagliare il percorso, ma io sono voluto restare ligio alle regole e ci ho messo 20 minuti per arrivare alla tenda, ci sono arrivato bagnato dalla testa ai piedi con tutti i vestiti zuppi d’acqua (perché non potevo chiudere la poca apertura al collo del kwai dovendo usare le mani per proteggere viso e orecchie dalla grandine).
Ero veramente infreddolito e stanco.
Ha continuato a piovere per quasi un’altra ora poi quando ha smesso non sono ripartito, avevo del vestiario asciutto ma era poco per la temperatura gelida e per il vento, poi la stanchezza era tanta e la testa non è andata oltre.
Ho avuto la bella lezione di vedere alcune donne e uomini, anche di una certa età, che sono stati capaci di resistere fuori dal tendone a quella tempesta (alcuni con vestiario poco protettivo), o altri che erano dentro al tendone e che finita la pioggia sono ripartiti, vedere il loro spirito determinato e positivo, vederli così tenaci difronte alle difficoltà, veramente mi ha colpito.
Questa lezione è stata importante perché nella vita possono capitare delle tempeste impreviste e bisogna avere quello spirito per affrontarle con la voglia di continuare a “correre” per quella “strada” per cui si crede.
6 commenti:
credo che in una gara(?) del genere i parametri per misurare il valore di una persona non siano meramente i km percorsi...
la scelta di non tagliare per raggiungere il riparo, benchè le condizioni potessero giustificarla, parla per te... complimenti: anche se la strada per raggiungere papà Renzo (ieri a Pietralunga giustamente orgoglioso di te) è ancora lunga e tortuosa! (e compra un kway decente! ;-)
Pierluigi
ha già detto tutto e bene Gigi!
..Complimenti Fabio!
Fabio complimenti e non ci sono altre parole.
Complimenti Fabio, sei stato un grande!!!!Massi e lory
Che emozione leggere il tuo resoconto; Grande FAbio !
CArla
Grazie, siete gentilissimi!
Fabio
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