Se vuoi convertire i tuoi sogni in realtà, dovrai imparare a conoscere te stessa/o.
Quanto più ti conoscerai, tanto più ti avvicinerai a ciò che desideri ottenere. quanto più ti conoscerai, più ti amerai. E solo nel momento in cui ti amerai davvero, potrai condividere il tuo amore con gli altri.”


Hernàn Huarache Mamani

La Profezia della Curander

2013

2013
"COSTRUTTORI DI SUCCESSI"
La vita..le gare..scorrono e noi insieme a loro.
Le emozioni crescono, e nuove sensazioni si vivono..
nuove culture e persone si conoscono.
Viviamo il presente…questi fantastici momenti
e aspettiamo fiduciosi il futuro.

2014

2014
Tra vent’anni non saremo delusi delle cose che abbiamo fatto ma da quelle che non abbiamo fatto. Allora leviamo l’ancora,abbandoniamo i porti sicuri, catturiamo il vento nelle nostre vele. Esploriamo.. Sogniamo..Scopriamo. Mark Twain

2015

2015

2016

2016
UNITI..COMPATTI..PRATICAMENTE INDISTRUTTIBILI!!!

2017

2017
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. Dalai Lama

CDPpino RUNNER…


Allenati come un atleta.
Mangia come un nutrizionista.
Dormi come un bambino.
Vinci come un campione.
(Anonimo)

***

Quando stai per mollare, fermati un attimo e pensa al motivo per il quale hai resistito fino ad ora

Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto

Rimboccati le maniche e non avere paura della fatica

Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte

Lotta e combatti e quando ciò che desideri sarà tuo

porta una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito

l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto

See you at finish line!

(CI VEDIAMO AL TRAGUARDO)

lunedì 8 giugno 2009

Uomini coraggiosi...

24 ORE
DI CORSA SU STRADA



RENZO/FABIO/FRANCESCO
L'IMPOSSIBILE...
CONTINUA

3 commenti:

the rock ha detto...

Tutta la mia sincera ammirazione per la famiglia "centomiglia" Liberti per l'impresa e per il dono della bella immagine di un padre e un figlio uniti nel condividere passione,fatica, sofferenza ma sopratutto gioia di vivere.
Un grande a Francesco Poggianti per la conferma del noto suo coraggio..."punta alla luna: male che vada avrai vagabondato tra le stelle..."
(Fabio: un breve racconto sarebbe graditissimo regalo...)

Anonimo ha detto...

Colgo l'occasione per ringraziare gli amici che ci hanno incoraggiato e gli amici podisti che seguono il blog.Abbiamo vissuto tre belle giornate assieme ed abbiamo avuto la gioia di incontrare di nuovo i giovani e generosi organizzatori di questa bella manifestazione. Insieme a noi 3 altri coraggiosi, più o meno consapevoli di quello che ci aspettava, abbiamo vissuto tutte le 24 ore di gara incoraggiando e aiutando quelli che in una gara competitiva si possono definire "avversari". La gara, partita alle 15.00 di sabato è stata durissima come mi aspettavo. Francesco ha corso con un ottimo passo le prime 6-7 ore di gara, poi ha avuto la "sventurata" idea di farsi un riposino di un ora, poi però le sue gambe si sono rifiutate di ripartire. Per me e mio padre Francesco è un grande compagno di avventure e non vediamo l'ora di condividere altri momenti con lui. Quest'anno per fortuna non ha piovuto, c'era un forte vento che almeno in 3 momenti ha fatto cadere pesanti strutture, ma grazie a Dio nessuno dei partecipanti è stato colpito (io ho rischiato parecchio!). Al solito sono partito baldanzoso con i primi, poi ho ben presto rallentato. Verso la quarta ora ho doppiato mio padre (giro da 4 Km) e poi abbiamo deciso di andare avanti assieme. Quindi dalle 19.00 alle 3.00 (12a ora) di domenica abbiamo proseguito bene assieme, alternando il passo alla corsa, considerando le salite e soprattutto le mie crisi. Poi per dei problemi tecnici abbiamo deciso di separarci e riprendere assieme qualche giro dopo. A questo punto abbiamo entrambi commesso l'errore di chiedere troppo al nostro fisico. Circa alle 9.00 di domenica ci siamo riuniti (avevo dato un altro giro a mio padre, cioè avevo 8 km di vantaggio). A quest'ora è diventato difficile andare avanti per entrambi, soprattutto per me, quindi mio padre ha proseguito camminando ed io cammino/pause. Alle 12.00 mi sono fermato (21a ora) a causa di un dolore che non sono riuscito a sopportare. Mio padre ha resistito fino alla 24 ora senza fermarsi mai!, battendomi anche quest'anno (134 Km io e 150 Km lui, personale per entrambi, confermando la sua grande forza mentale/fisica GRANDE PA! Forse ho scritto un po troppo ma quello che mi ha dato questa esperienza è veramente tanto. Ciao e grazie. Fabio

the rock ha detto...

hai scritto poco ma c'hai fatto arrivare davvero tanto... (grazie)