Se vuoi convertire i tuoi sogni in realtà, dovrai imparare a conoscere te stessa/o.
Quanto più ti conoscerai, tanto più ti avvicinerai a ciò che desideri ottenere. quanto più ti conoscerai, più ti amerai. E solo nel momento in cui ti amerai davvero, potrai condividere il tuo amore con gli altri.”


Hernàn Huarache Mamani

La Profezia della Curander

2013

2013
"COSTRUTTORI DI SUCCESSI"
La vita..le gare..scorrono e noi insieme a loro.
Le emozioni crescono, e nuove sensazioni si vivono..
nuove culture e persone si conoscono.
Viviamo il presente…questi fantastici momenti
e aspettiamo fiduciosi il futuro.

2014

2014
Tra vent’anni non saremo delusi delle cose che abbiamo fatto ma da quelle che non abbiamo fatto. Allora leviamo l’ancora,abbandoniamo i porti sicuri, catturiamo il vento nelle nostre vele. Esploriamo.. Sogniamo..Scopriamo. Mark Twain

2015

2015

2016

2016
UNITI..COMPATTI..PRATICAMENTE INDISTRUTTIBILI!!!

2017

2017
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. Dalai Lama

CDPpino RUNNER…


Allenati come un atleta.
Mangia come un nutrizionista.
Dormi come un bambino.
Vinci come un campione.
(Anonimo)

***

Quando stai per mollare, fermati un attimo e pensa al motivo per il quale hai resistito fino ad ora

Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto

Rimboccati le maniche e non avere paura della fatica

Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte

Lotta e combatti e quando ciò che desideri sarà tuo

porta una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito

l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto

See you at finish line!

(CI VEDIAMO AL TRAGUARDO)

martedì 24 marzo 2009

"L'angolo della baby"


GIOIA E LACRIME


Roma, 22/03/2009

E' il giorno della maratona di Roma, fino al giorno prima sono indecisa se accompagnare i nostri cdppini intenti all'impresa della maratona o restare a casa a poltrire la domenica mattina.
Sono le 3 di mattina, mi sveglio e ho una voglia matta di andare a Roma anch'io, non immaginando nemmeno le emozioni che da lì a poco avrei provato.
Ore 7,00 circa: arriviamo a Roma, troviamo persino posto per la macchina a due passi dal colosseo! Incredibile!
Quindi la prima gioia della giornata: l'antonella e la giuseppina ci offrono le crostate fatte da loro con amore e con la sapienza delle donne vere, come quelle di una volta: squisiteeeeeeeeee!
Guardo i ragazzi che si preparano, nell'aria si sente un'atmosfera carica di emozione e tensione. Respiro quest'aria e in me cresce la voglia di correre.
Ci avviciniamo alle gabbie di partenza, saluto tutti e mi intrufolo nella gabbia "dei polli" come la chiamo io, quella degli scaccioni come me. Cercano di impedirmi l'accesso perchè non ho il pettorale, ma è bastato chiederlo per favore e in un balzo sono dentro la gabbia. Sono l'unica cdppina, ma sono in ottima e abbondante compagnia. Comincio ad emozionarmi, per la prima volta sento la gara come un evento che non è solo sportivo, ma è qualcosa, anzi molto di più.
La gabbia dei polli è cosmopolita, ragazzi, anziani, uomini, donne di tutte le razze, di tutte le professioni, di tutte le personalità...ma lì siamo tutti uguali, non ci sono muri di pregiudizi.....ci si dà del tu, si parla e ride con chiunque, si tollera tutto, anche che il muro davanti il colosseo funga da vespasiano.....
Si parte, io sono sempre più emozionata....traversiamo Roma, lungo il percorso sempre gente che tifa, fa sentire la sua presenza e ci incoraggia...gli svizzeri con i campanacci, i francesi con le trombette, i polacchi con le bandiere.....
io sento una morsa al petto e un nodo in gola, gli occhi mi si bagnano...è la prima di una lunga serie di improvvisi rapimenti emotivi ed emozionali...mi viene l'affanno e la morsa emotiva mi provoca una sorta di asma e dispnea...non riesco a respirare e, se non mi controllo, rischio di singhiozzare. Così guardo in basso, per terra, per cercare di distogliermi, mi dico tra me e me che non posso piangere, cavolo che figuraccia...riesco a riprendermi...continuo a correre...ora sorrido, sono contenta, anzi felice...che bello correre in questa occasione...i chilometri scorrono via...e mi viene voglia di proseguire, penso di farne 10 e poi altrettanti in direzione di marcia contraria di ritorno al colosseo, però penso che non è il massimo rifare lo stesso percorso al contrario...potrei essere di impiccio alla fiumana di podisti maratoneti come pure anch'io avrei difficoltà a passare...intanto proseguo, all'8°km incontro un ragazzo di brescia che mi suggerisce di farne 21 con lui e poi prendere la metro per tornare indietro. Si, mi dico, è proprio una bella idea, così mi godo più a lungo questo evento...Il ragazzo mi dice: "bene, stiamo andando a 5'30'', è un buon passo", ma per me è troppo veloce per arrivare alla fine della mezza, così lo saluto e rallento...sono contentissima..si si...ne faccio 21.....intanto ai ristori chiedo se c'è la stazione metro al 21° e mi dicono di si...benissimo...mi rilasso....corro e.....mi emoziono...ora sento la banda che suona....mmmmmhhhh.....mi riviene il nodo alla gola e l'attacco d'asma....passiamo sotto i tunnel....tutti ad urlare....mi riemoziono...altro nodo in gola....cavolo, mi dico, ma sarà mai possibile che mi emozioni per questa cosa...ma omai sono preda delle emozioni....ad un certo punto, dopo una curva, mi si apre la visuale di San Pietro....è troppo, stavolta non riesco proprio a frenarmi..dagli occhi scendono le lacrime....sento la voce del Papa che vedo in un maxischermo a terra....mi faccio il segno della croce (non ricordo l'ultima volta che l'avevo fatto) siamo tra il 17° km e il 18° km...ho le gambe molto dure.....mi fermo a chiedere ad un gentilissimo vigile se al 18°km c'è la stazione metro: lui mi risponde di no e che avrei dovuto fare un bel po' di strada per raggiungerla...allora decido di arrivare in fondo alla mezza....ora vedo Monte Mario e penso, non so perchè, al meridiano fondamentale....arrivo al traguardo della mezza, felice ma preoccupata di non trovare un mezzo per tornare al colosseo...sono stanca e ho le gambe che mi fanno male e sembrano due pezzi di legno...chiedo dov'è la stazione metropolitana e mi dicono che è a 3 km di distanza e che comunque dovrei cambiare...a piedi, invece, tagliando sono 5-6km...decido allora di incamminarmi...raggiungo a ritroso il 20° km e trovo il presidio medico dove mi dicono che c'è il servizio navetta per i podisti ritirati. Evviva!!!! E' fatta....Gentili gli assistenti di gara che mi fanno salire anche se non ho il pettorale. Gentile l'autista dell'autobus che, dimostrando sensibilità, toglie dal parabrezza in bella vista il cartello "ritirati", in nostro rispetto...
Sul pulman parliamo e ridiamo, manco fossimo amici di vecchia data...potere dello sport...mi riemoziono..porca miseria...vorrei dare una capocciata al finestrino pur di tornare in me, e non farmi vedere con gli occhi lucidi...ma che cavolo mi prende oggi....
Arrivo al colosseo, mi emoziono a vedere i maratoneti all'arrivo....mi emoziono a vedere i nostri con le mantelline antifreddo....stanchi, ma eroi, tutti, dal primo all'ultimo....si per me sono tutti eroi ...
Insomma è stata una giornata stupenda, emozionante all'inverosimile...grazie a tutti!!!

19 commenti:

Anonimo ha detto...

racconto avvincente...
avrei cambiato solo il titolo:
"una fagianetta nella gabbia dei polli"

(confermo che le crostate erano buone entrambe...)

Anonimo ha detto...

bello, bellissimo il racconto!...questa non è una gara qualunque...è la maratona...è a Roma!!
per me è stata la prima dopo solo 8 mesi dalla prima gara in assoluto...bisogna viverla per capire cosa e quanto ti dà!
da retta Baby, prima o poi vale la pena tagliare il traguardo di quest'avventura ti assicuro che te la porti dentro per parecchio tempo!
Albe

Byzyo ha detto...

Momenti,sensazioni,emozioni,che rimangono nel cuore e nella mente e che ci danno una grande nobiltà d'animo.
Da adesso in poi fai parte anche tu del fantastico mondo della Maratona, quello con la M maiuscola, dove il groppo alla gola è usuale, dove la lacrima è gradita, dove l'emozione è parte vitale e immancabile,come la fatica e la voglia di arrivare,fino alla fine.
Grazie Baby di essere una di noi....

Francis ha detto...

Usciamo dall'albergo,il sole fà capolino in una giornata pigra come se anche per lui ci fosse un giorno di riposo,inizi ad incontrare zaini simili al tuo,con un bagaglio come il tuo,timori,speranze,avrò preso tutto..ma ormai quello che è fatto è fatto.Scendiamo le scale per la metro,inizia il viaggio..ad ogni fermata i viaggiatori aumentano,chi è in tuta, chi in calzoncini..italiani e stranieri tanto diversi ma uniti da questa passione più che da un accordo sindacale.Il vocìo aumenta..si cerca di esorcizzare la tensione..vedo un podista con una pancia infinita..correrà anche lui?Penso ad alta voce che se lo vedessi arrivare prima di me di me potrei smettere di correre ma Marco che mi è vicino,mi consiglia di non sbilanciarmi troppo..hai visto mai?!!Si cambia a Termini..arriviamo al Circo Massimo..saliamo le scale ed eccoci li..è già maratona.Inizia la caccia al camion dove lasciare lo zaino.Il sole nel frattempo è salito e sta attenuando tutti i dubbi meteo della vigilia.Passi sotto il ponte dell'ultimo chilometro..quando ripasserai lì sarà fatta..ma come?L'adrenalina sale..ormai è tutto pronto..i muri a mattoni accolgono muti l'assalto di una necessità che il rispetto imporrebbe di non fare.Sono passati sette anni ma sembrano volati..mi guardo intorno..non bastano tutti e cinque i sensi per contenere l'emozione non solo agonistica che mi sale.Entriamo nella gabbia che ci conduce al via..come i leoni che secoli e secoli fà erano l'attrazione del vicino Colosseo.Attendiamo il via con impazienza..istanti lunghi come una vita che il rituale esaspera.Finalmente si parte..ringrazio il Signore di essere li volgendomi verso un punto del cielo.Finalmente è gara anche se si cammina, ma almeno mi scaldo un pò prima di prendere l'andatura..i primi km mi indicano che sembra tutto a posto ma cerco di frenare il ritmo della marea dei podisti.E'difficile,ma devo assolutamente farlo.I km scorrono bene,sono concentrato al punto che alcuni scorci di Roma mi passano senza accorgermene..ad esempio non che sia musulmano ma è la terza volta che non riesco a vedere la moschea..mah..sarà il destino!Discuto con dei runner cafoni che per ben due volte mi strappano di mano la bottiglia del rifornimento.Sbollisco la rabbia nella corsa..Lungo Tevere...Foro Italico..tutto procede bene,supero indenne anche il muro dei 30..poi via verso il centro..via del Corso..Piazza del Popolo..38 km...sempre più vicino..ma dopo Trinità dei Monti, senza alcun preavviso il motore si spenge..le gambe non ne vogliono più sapere..devo fermarmi..un vuoto totale è come se si fosse impossessato di me,cerco di resistere, riparto,incontro un profilo conosciuto,sarà una visione??no..è Popoff.Anche lui dice di sentirsi giù,forse perchè ho fatto 50 km.qualche giorno fa(aiuto!!!!).E' eroico nel sostenermi,lo ringrazio dell'aiuto..arriviamo al Vittoriano ed insieme al rifornimento del 40°.Ripartiamo citando il commento del giornalista sportivo Galeazzi"andiamo a prenderci questa medaglia"ma le mie gambe non hanno più e anche l'orgoglio non riesce a stimolarle.Lo vedo dispiaciuto,gli chiedo di andare,di non aspettarmi..mi dispiace fargli perdere altro tempo..è stato veramente generoso, le ha provate in tutti i modi.Arrivo all'ultimo chilometro che purtroppo non era come lo avevo sperato qualche ora prima.La discesa intorno al Colosseo è una benedizione ed anche le gambe impietosite ritornano a collaborare proiettandomi verso il traguardo.Dovrei essere deluso..neanche un pò..stò dentro anche se per poco nelle 4 ore che era l'ultimo dei miei obbiettivi!Alzo lo sguardo al cielo ringraziando il Signore là dove lo avevo cercato la mattina e stringo orgogliosamente fra le mani la mia 17° medaglia!Ogni maratona ha una storia a sè e non puoi saperla finche non sei al traguardo,la dove i sacrifici degli allenamenti,lasciano il posto alla gioia liberatoria di un obbiettivo raggiunto.E' un'esperienza unica che Te Baby hai potuto solo in parte provare e l'emozione del Tuo racconto lascia trasparire questo desiderio di voler arrivare fino in fondo.Auguro a Te e a tutti coloro che non l'hanno corsa di provarla quanto prima.Vi ringrazio per il tempo e la pazienza che mi avete dedicato nel leggere questo mio racconto.

Anonimo ha detto...

Grazie a te Francis che m'hai fatto venire la pelle d'oca...(davvero)
...ma permetti una domanda? il podista con la pancia che hai incontrato prima del via...
...sarà mica stato mio fratello Popof?
(no, perchè se fosse stato lui... te tocca smette!;-)

Anonimo ha detto...

Per il web ho trovato questa citazione di Emil Zatopek:
"Se vuoi correre, corri un miglio.
Se vuoi conoscere una nuova vita, corri la Maratona!"
Poche parole...che dicono tanto!
Albe

baby ha detto...

beh..che dire...credo che abbia del miracoloso quello che mi sta accadendo....e ringrazio davvero tutti voi.....byzyo e il cdp per avermi accolta, sapendo benissimo che non avrei portato fama e gloria alla squadra....i miei compagni di avventura e di blog che sono sempre carini...sono contenta di aver trovato nuovi amici e di condividere con voi queste emozioni

Popof ha detto...

Ciao a tutti.
Innanzitutto vorrei fare i complimenti a tutti i partecipanti ed alla Baby per il suo emozionante racconto.
Poi vorrei ringraziare Francis per le belle parole spese nei miei confronti, ma non meritavo “cotanta citazione”. Leggendo il suo racconto sembra che mi abbia fatto perdere chissà quanto tempo, ma non è andata proprio così. Ero anch’io veramente a pezzi e forse, rispetto al caro amico, avevo in più quell’ormai famosa “tigna” che da sempre mi accompagna. Per tutto il resto, stendiamo un velo pietoso (che sia abbastanza ampio perché la storia della pancia è, ahimé, per ora vera. Speriamo in meglio a breve … :-DDD).
Vorrei fare i complimenti alla Wondermicky per il suo ottimo risultato ed ai suoi compagni di squadra triatleti, Tommaso Matteucci e Marco Piergiovanni , per aver ultimato la loro prima maratona.
Infine un saluto al fratello Apo dicendogli: “NUN MOLLA’!!!”
Un abbraccio a tutti.

Popof

baby ha detto...

ciao filippo, mi dispiace di non averti visto domenica....per la tua "pancia", a vederti nelle foto non si direbbe e poi, con tutti i km che stai macinando (ma come farai!?!?), se continui così, diventerai un fuscellino...sei un mito popof!!!!!!!!

Francis ha detto...

per fugare ogni dubbio sull'identità del podista con la pancia da me incontrato prima del via,escludo potesse essere Popof in quanto: 1)non avevo ancora corso la maratona;2)lui non aveva la mitica ed inconfondibile bandana!
Caro Popof,se nonostante tutto il fuoripiombo che come rileva Baby non sembra così evidente,penso di rivedere i miei criteri di alimentazione, visti i risultati e soprattutto la quantità di km che riesci a percorrere.
Ci sono emozioni troppo grandi per viverle tutte da soli...grazie a tutti Voi e a questo blog che mi dà la possibilità di poterle condividere.
Saluti e ancora congratulazioni a tutti i maratoneti.

Anonimo ha detto...

se era senza bandana era un altro davvero...

Unknown ha detto...

Ciao a tutti.. !!! complimenti a tutti i ROMAratoneti.. baby mi dispiace tanto nn averti visto... :( ....
baci

mikyxxx

baby ha detto...

ciao miky, ho visto il tuo tempo: complimentoni!! una vera wonderbaby!
sei una grande e, per me, rimarrai sempre un modello inimitabile...ora in bocca al lupo per l'iron man!!!

Anonimo ha detto...

per me la maratona è molto difficile da digerire, le poche che ho fatto terminarle è stato molto difficile ,devo dire però che la maratona di roma dopo il racconto della baby ,il prossimo anno la farò di sicuro e farò il personale.barbara mi hai fatto emozionare,un complimento a tutti i maratoneti del cdp siete grandi.domenica ciaccio fai la 21 o la 11?

Anonimo ha detto...

scusate il ritardo(problemi informatici)BRAVIIIIIIIIIIIIIIII tutti e brava michela.baby sei mitica,i vostri racconti e le vostre foto hanno portato a roma anche me.grazie di averli condivisi con tutti.ciao

baby ha detto...

mi fa piacere di essere riuscita, almeno in parte, a tradurre in parole quello che ho provato e vi assicuro che quando ci ripenso l'eozione fa sempre capolino...
a nadio, mara e tutti gli altri che non saranno pronti per finire la maratona, io consigio comunque di venire, magari anche solo per fare una gita insieme, sarebbe bellissimo!!!
ci vediamo a ellera, per la mezza naturalmente!!!

Anonimo ha detto...

Ciao Nadio, x Domenica mi ero iscritto alla 11... ma se Byzyo c'è riuscito, gli ho chiesto di iscrivermi alla 21...(le gambe stanno abbastanza bene) se non fuggi veloce come il tuo solito, provo a starti dietro...
A Domenica anche a Mara: devi venire a prendere i numeri per l'uovo, no?

Anonimo ha detto...

domenica a chi ha i biglietti?

Anonimo ha detto...

segui le stelle della tuta cidippina...(credo il presidente...)