Se vuoi convertire i tuoi sogni in realtà, dovrai imparare a conoscere te stessa/o.
Quanto più ti conoscerai, tanto più ti avvicinerai a ciò che desideri ottenere. quanto più ti conoscerai, più ti amerai. E solo nel momento in cui ti amerai davvero, potrai condividere il tuo amore con gli altri.”


Hernàn Huarache Mamani

La Profezia della Curander

2013

2013
"COSTRUTTORI DI SUCCESSI"
La vita..le gare..scorrono e noi insieme a loro.
Le emozioni crescono, e nuove sensazioni si vivono..
nuove culture e persone si conoscono.
Viviamo il presente…questi fantastici momenti
e aspettiamo fiduciosi il futuro.

2014

2014
Tra vent’anni non saremo delusi delle cose che abbiamo fatto ma da quelle che non abbiamo fatto. Allora leviamo l’ancora,abbandoniamo i porti sicuri, catturiamo il vento nelle nostre vele. Esploriamo.. Sogniamo..Scopriamo. Mark Twain

2015

2015

2016

2016
UNITI..COMPATTI..PRATICAMENTE INDISTRUTTIBILI!!!

2017

2017
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. Dalai Lama

CDPpino RUNNER…


Allenati come un atleta.
Mangia come un nutrizionista.
Dormi come un bambino.
Vinci come un campione.
(Anonimo)

***

Quando stai per mollare, fermati un attimo e pensa al motivo per il quale hai resistito fino ad ora

Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto

Rimboccati le maniche e non avere paura della fatica

Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte

Lotta e combatti e quando ciò che desideri sarà tuo

porta una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito

l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto

See you at finish line!

(CI VEDIAMO AL TRAGUARDO)

mercoledì 13 maggio 2009

colori

Le ciliege di maggio, non ancora ben mature, hanno una sfumatura di colori che va dal bianco al rosso pallido, congiungendo con l'armonia del pittore più ispirato, il giallo, l'arancio e il rosa. Il sapore però, appena separate dalla pianta, è un sapore che a descriverlo ci vorrebbe uno bravo: sa di estate che arriva, di aria frizzante, gradevole, di canto di grilli, di spedizioni di ragazzi silenziosi ad arrampicarsi alla ricerca di un ramo stabile, di mani che annaspano tra le foglie e portano i frutti alla bocca a manciate, di noccioli con cura sputati addosso al compagno più in basso. Il cuore pulsa per il gusto del momento, quanto per la paura di essere scoperti da un padrone immaginato in perenne guardia. Ecco com'è il sapore.
Ne ho colte solo due, ma tanto è bastato: la pianta (ora però non andate a rubarle) dava sulla strada tra Sant'Enea e Badiola, proprio sul dorso a metà tragitto, dove si cominciano a scorgere le luci arancio dell'illuminazione pubblica del paesino.
Il sole era già tramontato da un pò, (saranno state le 20 e 30) ma la luce rimasta, bastava da sola a distinguere le sfumature del verde dei campi di grano e orzo non ancora maturi con le punte pronte appena per ingiallirsi. In quel punto, specialmente nelle ore serali, soffia sempre una timida brezza, appena tiepida, che da giusto sollievo all'epidermide bagnata dal sudore copioso dopo lo sforzo dell'impervia salita, bianca e polverosa, che sale da Sant'Angelo.
Tutt'intorno il silenzio... o meglio: il rumoroso silenzio della natura di maggio, fatto di canto di grilli, usignoli, cinguettino di passeri, più giù anche il verso di un fagiano in mezzo al grano.
Intanto cala l'oscurità, e rinforza la brezza percettibile nella danza della neve di pioppi della Genna.
Arrivo aumentando l'andatura su in paese, mi rinfresco e mi disseto alla fontanella in piazza prima di ripartire, dopo un'occhiata all'orologio sul campanile: sono partito volutamente senza cronometro... certe volte proprio non serve.
Il tragitto di ritorno, come accade per certe gite, sembra sempre più breve e meno faticoso...
A Sant'Enea ho voglia ancora di un pò di salita e devio a sinistra per S.Martino in colle... ormai è buio pesto e scendendo la collina rallento il passo per l'appoggio incerto, le luci del paese squarciano il buio della notte e ne zittiscono i rumori man mano che m'avvicino a casa.

9 commenti:

Popof ha detto...

... quando ho cominciato a legge, dato che non si vedeva l'autore in calce, pensavo che a scrive fosse Piero Angela ... :-DDD

the rock ha detto...

ecco: te sè acorto anche tu che si nne smetto de magnà, più che 'na roccia, paro 'na balletta de calce...:-(

anareis ha detto...

Estou fazendo uma campanha de doações para meu projeto da minibiblioteca comunitária e outras atividades para crianças e adolescentes da minha comunidade carente aqui no Rio de Janeiro,preciso da ajuda de todas as pessoas de bom coração,pode doar de 5,00 a 20,00. Doações no Banco do Brasil agencia 3082-1 conta 9.799-3 Que DEUS abençõe todos nos. Meu e-mail asilvareis10@gmail.com

Carla ha detto...

Sono felice perchè aumentano i runner romantici! W W W

Francis ha detto...

Sembra impossibile che tutte queste sensazioni ed emozioni si riescano a vivere ed assaporare quando si corre!Forse il più difficile però è il cercare di condividerle con gli altri mentre Tu Gigi invece sei riuscito benissimo a farci vedere la natura, i suoi colori e il sapore di quelle ciliegie!Grazie!!!!

baby ha detto...

"Sembra impossibile che tutte queste sensazioni ed emozioni si riescano a vivere ed assaporare quando si corre!"
Non fare l'ingenuo Francis...tu e gli altri non le assaporate semplicemente perchè.....tenete un'andatura degna del nome corsa.... ultimamente la roccia predilige ingurgitare calorie...piuttosto che bruciarle...
caro francis, scusa se non mi sono fatta sentire, ma fino al 25 maggio sono incasinata con la consegna di un lavoro....ci sentiamo poi, un abbraccione e grazie ancora per avermi fatto vivere un salto indietro nel tempo...memorabile!!!

carla ha detto...

Stamattina dono andata a controllare se le ciliege c'erano veramente... e con mio sommo stupore le ho trovate e "a portata di mano": si potevano cogliere anche mentre si correva! E pure buone ! GRazie dell'idea Ciaccio! Certo tre ciliege non meritavano tanta fatica.. ma fà bono !

nadio procacci ha detto...

leggendo il racconto mi sono emozionato ed ho pianto .......sarà vero?potresti fare lo scrittore complimenti.un bacio a tutti.

the rock ha detto...

x la Carla: qualcuno appena più importante di me un giorno disse:"beati quelli che pur non avendo visto crederanno..." :-)
grazie Francis e Nadio x le belle parole, se non sapevo di contare su amici come Voi col cavolo che m'azzardavo a vaneggiare così alla tastiera...