FABIO...
NELLA GRANDE MELA
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Amici podisti l'esperienza a New York è stata entusiasmante e affascinante allo stesso modo, la città è "bulissima", ho avuto modo di visitarla bene, mi è servito anche per togliermi la tensione di dosso.
La mattina della maratona era freddo e c'era tanto vento, l'attesa e stata lunga, anche perchè io rientravo nella seconda delle tre partenze.
Allo start davanti a me c'erano solo una ventina di runners, quindi non ho subito la ressa della gente.
Dopo il via il silenzio, sul ponte di Verrazzano si sentiva solo il vento, subito dopo il ponte il boato della gente, ed è stato così per tutti i 42 Km .
Non ho fatto un gran tempo, (3h49'55") visto la preparazione che avevo; al 32° Km ho avuto un crampo dietro la gamba, 3 o 4 volte mi sono dovuto fermare per stirarla, però poi è andata bene fino alla fine.
Gli allenamenti che ho fatto li sfrutto per fare la Maratona di Firenze, sperando di finire senza acciacchi.
Tornando a New York diciamo che è un pò la maratona di tutti, tutti quelli che non hanno pretese di tempo, che vogliono solo passare una bella giornata.
Vi saluto e ci vediamo alla Firenze Marathon più in forma che mai.
Fabio Panciarola


3 commenti:
Grande Fabio, è sempre bello e stimolante poter leggere le emozioni vissute da un maratoneta durante la sua battaglia!
In bocca al lupo per Firenze!
belle foto e bella medaglia: a Firenze vacci ancora più tosto...(poi la strada la sai già...)
in bocca al lupone!
Complimenti. Comne dice Carla è bello leggere le emozioni del dopo.
Ciao
Antonello M.
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