
(la leggendaria nuvoletta del caro collega rag. Fantozzi)
La pioggia, caduta incessantemente durante la notte, continuava a riversarsi copiosa sulle pozzanghere già colme, tanto da sembrare un rimbalzo l'impatto al suolo.
Le previsioni però suscitavano fiducia, dando niente pioggia a partire dalle 18, avallate dallo scraus via etere che dava un magnifico sole (tutto da verificare come del resto ogni sua affermazione) nei pressi del capoluogo emiliano.
All'uscita, però, il cielo era più nero d'una stecca di liquirizia, e i tergicristalli dovevano fare gli straordinari per consentire la visuale... poco male quindi l'annuncio dello scrauso ritardo... (almeno nel frattempo spiove, pensavo...)
La pioggia comunque calava d'intensità, e la fascia con luce anteriore (tra il dentista e il minatore) con la quale lo scraus si presentava allo start suscitava ilarità.
Dopo 500 mt un novello Alonso sfrecciando al centro della carreggiata prendeva una pozzanghera biblica, il cui indesiderato contenuto c'inzuppava come un pavesino nel thè... tanto che, dismesso per un attimo il nostro aplomb anglosassone, lo invitavamo gentilmente a far visita a belzebù...
Ormai eravamo vaccinati, e il cic-ciac dei calzini fradici, per le pozze d'acqua calpestate al buio, fungeva da metronomo atto ad impostare l'andatura.
Proprio mentre mi consolavo che "tanto peggio di così non poteva andare" uno scraus visibilmente dispiaciuto confessava che poteva fare sono un giro... ma che:" domani sera ho più tempo: possiamo farne 19 stasera e 34 domani sera...(!) e il mio:"manco te rispondo" era l'inequivocabile risposta.
Intanto continuava a piovere, ma il fascio di luce emesso dalla fronte scrausa, da un lato ci guidava spediti, dall'altro sconcertava gli automobilisti provenienti dal senso contrario, tanto che più d'uno si fermava per sincerarsi da quale entità potevamo provenire.
Insomma, dopo circa 100' di corsa in bagnata allegria, la mia fedele guida doveva congedarsi, salutando senza voltarsi indietro, come solo i duri usano fare.
Il sottoscritto intanto, rocciosamente fiero della cruenta sfida, prestava l'ardimentoso petto alle tenebrose umide fauci dell'ultimo giro ancora da iniziare. (va beh: l'ho fatta mpo alta!)
Alla fine i km erano 34, per 2 ore 47' di bagnatissima corsa...(giusto p'arcontallo;-)
4 commenti:
poveri pulcini bagnati...mentre io stavo al calduccio, a mangiare a volontà....
ora mi viene un pensiero: ma chi di noi stava facendo la cosa giusta?
ora come ora mi stanco solo al pensiero di dover correre per 34km....roccioso. La prox. vittima è avvisata!
per me è la stessa cosa...(infatti nn ce penso;-)
ciao Albe: ci vediamo Domenica a Trevi
E solo qui il trucco ? Basta non pensarci ? Sarà ! Ci voglio provare pure io a non pensarci.... ma voi non me la raccontate giusta!
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