ci guidò una luce...

(l'aveva portata lo scraus...)

Proprio così: quando ormai ero rassegnato ad autoinfliggermi una trentina di tenebrosi km, solo con le mie miserie (se fà x dì, tranquilli...) che già il fisico somatizzava le sue paure in mal di testa e doloretti sparsi... ecco la telefonata, che se non "allunga la vita" come dicono in pubblicità, giunge lo stesso veramente gradita.

" Come butta bello?" (la domanda è già un biglietto da visita)

" Così così: stasera finisco tardi, ho mal di testa, non c'ho voglia...) rispondo...

" Io sono a Pieve S. Stefano... (quando chiama è sempre lassù) tra un'ora sono a casa..."

" Sbrigati che t'aspetto... facemo un lungo: gimo che è bulo!"

" Tu non sei normale..." (senti chi parla)

Morale: 19 e 50 è già a casa mia:" me fà male un polpaccio: corro a 9..(!) faccio un giro solo, poi ne faccio un'altra quindicina domattina...(!) vedi: sono anche luce-munito...(c''ha due piccole torce dalla lucina fioca fioca... ma rispetto al solito buio sembrano due comete...)... ma tu sei sicuro de volè fà due giri? Mica sei normale!"

"Gimo che è bulo!" (rispondo fiducioso)

Fu così che, brontolando in continuazione (solo per celare il fin troppo evidente godimento da masochista che teneva) m'ha tirato con spinta d'ariete (il fisico non suggerisce paragone migliore) per tutto primo giro di 16 km da casa mia e ritorno, che quasi c'aveva l magone quando m'ha visto partire solo per il secondo giro.

"poi non dire che non sono un amico...." (è stato il suo commiato)

"mai avuto dubbi: domani te metto ntol blog..." (rispondevo preoccupato per quello che ancora m'aspettava...)

Invece, vuoi per l'iniezione di fiducia portata dallo scraus, vuoi per il solito "training autogeno dell'impresa notturna" che il secondo temutissimo giro terminasse liscio come l'olio per quel desolato deserto che è l'asfalto delle 22 e 30. Per gli appassionati dei numeri erano 32 km abbondanti in 2 ore 39' netti... (a quell'ora va bene tutto)

grazie scraus!