HALF MARATHON
GREAT WALL
Raccontare questa meravigliosa esperienza non è poi facile in quanto correre sulla Muraglia è stupendo, anzi di piu’ è un’esperienza unica.
Siamo partiti Domenica undici Maggio io Giancarlo ed Elena per raggiungere Pechino dodici ore dopo.
Siamo partiti Domenica undici Maggio io Giancarlo ed Elena per raggiungere Pechino dodici ore dopo.
Pechino e’ una metropoli dalle mille sfaccettature si passa dagli enormi grattacieli a templi antichissimi, dal lusso piu’ sfrenato alla povertà più misera.
I primi quattro giorni li abbiamo passati a fare i turisti, la mattina ci alzavamo presto per fare una “sgambatina” come diceva Giancarlo.
Solitamente andavamo a correre a Tian’anmen Square passando davanti Forbidden City ( la citta’ Proibita), il cuore storico di Pechino.
Giovedì mattina presto siamo partiti per la Muraglia Cinese, lungo la strada abbiamo cominciato ad incontrare altri pulman pieni di persone che avrebbero poi partecipato alla maratona.
E’ già si cominciava a sentire nell’aria l’adrenalina che precedeva una gara.
Il venerdi’ riposo assoluto e la sera a letto presto visto che la gara cominciava alle sette e mezzo di mattina per via del clima torrido.
Già quando si comincia ad intravedere la grande muraglia da lontano, ti senti piccolo piccolo dinanzi una struttura del genere… in fin dei conti è l’unica costruzione che si vede dalla luna.
Alle sette e trenta precise del diciasette Maggio siamo partiti per questa gara che mi ricorderò per sempre.
La partenza era nella piazza di uno dei fortini della grande muraglia.
I primi quattro giorni li abbiamo passati a fare i turisti, la mattina ci alzavamo presto per fare una “sgambatina” come diceva Giancarlo.
Solitamente andavamo a correre a Tian’anmen Square passando davanti Forbidden City ( la citta’ Proibita), il cuore storico di Pechino.
Giovedì mattina presto siamo partiti per la Muraglia Cinese, lungo la strada abbiamo cominciato ad incontrare altri pulman pieni di persone che avrebbero poi partecipato alla maratona.
E’ già si cominciava a sentire nell’aria l’adrenalina che precedeva una gara.
Il venerdi’ riposo assoluto e la sera a letto presto visto che la gara cominciava alle sette e mezzo di mattina per via del clima torrido.
Già quando si comincia ad intravedere la grande muraglia da lontano, ti senti piccolo piccolo dinanzi una struttura del genere… in fin dei conti è l’unica costruzione che si vede dalla luna.
Alle sette e trenta precise del diciasette Maggio siamo partiti per questa gara che mi ricorderò per sempre.
La partenza era nella piazza di uno dei fortini della grande muraglia.
Il percorso poi proseguiva per cinque chilometri tutti in salita per raggiungere l’ingresso alla muraglia….
Per circa quattro chilometri abbiamo fatto 1900 scalini nessuno uguale all’altro da molto alti e larghi ad altri molto piccoli e stretti, salite e discese ripide….
Usciti dalla muraglia abbiamo costeggiato un fiume per poi dirigersi all’interno di un villaggio (Duanzhang village) e la gara e proseguita tra campi di the’ e riso.
Usciti dal villaggio siamo tornati indietro verso la partenza della gara che poi era anche l’arrivo.
Il tempo impiegato da me per finirla è stato due ore e sedici minuti, Giancarlo due ore e quarantotto (non era in forma) e Elena tre ore e quaranta.
Lo scopo di questa mezza Maratona era per uno permettere di costruire una scuola in costa d’Avorio per i bambini degli operai della Barry-Callebaut se tutti noi partecipanti alla gara riuscivamo a finirla indipendentemente dal tempo che ci mettevamo.
Per circa quattro chilometri abbiamo fatto 1900 scalini nessuno uguale all’altro da molto alti e larghi ad altri molto piccoli e stretti, salite e discese ripide….
Usciti dalla muraglia abbiamo costeggiato un fiume per poi dirigersi all’interno di un villaggio (Duanzhang village) e la gara e proseguita tra campi di the’ e riso.
Usciti dal villaggio siamo tornati indietro verso la partenza della gara che poi era anche l’arrivo.
Il tempo impiegato da me per finirla è stato due ore e sedici minuti, Giancarlo due ore e quarantotto (non era in forma) e Elena tre ore e quaranta.
Lo scopo di questa mezza Maratona era per uno permettere di costruire una scuola in costa d’Avorio per i bambini degli operai della Barry-Callebaut se tutti noi partecipanti alla gara riuscivamo a finirla indipendentemente dal tempo che ci mettevamo.
Ci siamo riusciti tutti e quaranta gli elementi della squadra Barry.Callebaut.
Devo ringraziare la mia ditta la Barry-Callebaut che mi ha permesso di fare questo stupendo viaggio e sono fiera di aver contribuito a rendere reale la costruzione di questa scuola in costa d’avorio facendo poi la cosa che mi piace piu’:….correre
Devo ringraziare la mia ditta la Barry-Callebaut che mi ha permesso di fare questo stupendo viaggio e sono fiera di aver contribuito a rendere reale la costruzione di questa scuola in costa d’avorio facendo poi la cosa che mi piace piu’:….correre
WonderBabies
ANNABELLA
11 commenti:
I miei complimenti: Annabella è una tosta fuori e dolce dentro... (chissà perchè, me viene in mente il cocomero;-) battuta a parte: il racconto trasmette l'entusiasmo e l'emozione per l'esperienza sicuramente indimenticabile...
brava! (siamo orgogliosi di te)
Grande Annabella: bellissima esperienza umana e sportiva, unita all'attuazione di una nobile causa, che rende il tutto ancora più indimenticabile!
grande annabella, da come tiravi ieri t'ha fatto bono a scapicollatte su e giù per quegli scalini
Complimenti Annabella! Troppo forteeeeeee! Sai che emozioni!!!!!
Fortunata ad avere una ditta che ti manda a correre sulla muraglia cinese!
W le wonder-babies per le grandi imprese che portano a termine.
nn t'alarga;-))
a proposito: a che andatura me tòcca corre pe statte dietro Domenica ad Arezzo?
Sicuramente con un andamento lento.. visto la stanchezza accumulata in queste ultime settimane.. oltre che avrò voglia di osservare il panorama e chiaccherare...
MA perchè la gara si chiama: la scalata al castello.. ci sarà qualche bel cavaliere all'arrivo?
"...oltre che avrò voglia di osservare il panorama e chiacchierare..."
(io porto da lègge)
Ti consiglio l'ultimo libro di Kovacich.. (me scordo sempre come si scrive...) Non sò nemmeno il titolo, ma la fonte da cui ho appreso la notizia del nuovo romanzo è certa! E' già qualcosa!
Invecchiando peggiorerò ancora, non temere!
A proposito di scalini... a Vicenza nei pressi di BAssano del Grappa, precisamente da Valstagna, c'è un sentiero di 4400 scalini circa che dal fiume Brenta arriva fino all'altopiano di Asiago. Al tempo della repubblica veneta veniva utilizzato per trasportare i tronchi dalla montagna fino alla serenissima. I Tronchi servivano per costruire le fondamenta dei palazzi veneziani...
Sarebbe un buon allenamento....
Complimenti Annabella ,
anche se un po' ti invidio, speriamo che questa esperienza vostra sia di spinta alla nestle', per poterci far fare esperienze cosi' anche a noi.
Ci spero ma non ci credo, quelli della mia parte pensano solo ai soldi e di noi se ne fregano!
Ciao e di nuovo complimenti !!!
P.S se lo sapevo ci venivo anche io in Barry.
Fabry
... in ritardo, come purtroppo ultimamente sta accadendo, ma felice di potermi unire all'entusiasmo generale e coplimentarmi con Beauty-Ann per la sua storica impresa.
Oh, non a caso io posso vantarmi di aver corso insieme a lei la sua prima maratona. Talent scout!
Sei grande Anna!
Ciao.
Popof
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